Caldo oltre periodo fino a mercoledì, poi generale calo termico con clima più gradevole
La prima fiammata della stagione estiva è giunta come da previsione sulla nostra Regione: picchi di oltre 38°C infatti hanno raggiunto il cosentino interno ma con temperature che, su gran parte della Calabria, si sono e si stanno mantenendo intorno ai 34°C e i 36°C. Nei prossimi giorni e fino a mercoledì continuerà la calura africana, anche se meno intensa rispetto a questi ultimi giorni, con temperature ancora oltre le medie del periodo e tempo stabile
Caldo gradevole tra giovedì e sabato
Ecco però che un’irruzione di correnti occidentali porterà in stand by la fiammata africana. Tra giovedì e sabato infatti le temperature sono attese in diminuzione su tutta la Regione con valori che subiranno un calo di circa 6-8°C mantenendosi così vicini alle medie del periodo. Le aree più esposte a questo calo termico saranno soprattutto quelle Tirreniche e interne con valori che si manterranno intorno ai 22°C e i 26°C; leggermente più caldo invece lungo le aree Joniche con temperature che localmente potranno raggiungere i 30°C specie nel crotonese, ma in un contesto comunque gradevole. Le correnti occidentali saranno però accompagnate da nuvole: soprattutto nella giornata d i giovedì infatti avremo nubi sparse su tutta la Regione e non sono da escludere locali piovaschi di debole intensità nelle aree interne e su alcune aree del comparto Tirrenico. Nuvole che però tenderanno a lasciare la Regione già dalla giornata di venerdì quando le condizioni meteorologiche andranno via via migliorando.
Nuovo aumento termico dalla fine del weekend
Dopo questa piccola pausa dal caldo oltre periodo, ecco che a partire da domenica 16 giugno aria nuovamente calda di origine africana è attesa risalire il Mediterraneo apportando un nuovo e generale aumento delle temperature. Secondo le ultime emissioni modellistiche il termometro andrà a mantenersi nuovamente oltre la media stagionale di circa 5-7°C con temperature che potranno rivelarsi molto calde specie nelle aree interne. Ad oggi però, vista la distanza temporale, questa è ancora una tendenza che dovrà subire delle modifiche o delle conferme. Rimanete dunque collegati.